EUFERT Q10 È L’INTEGRATORE FORMULATO PER AIUTARE A POTENZIARE LA FERTILITÀ MASCHILE

Indicato per migliorare la fertilità maschile in caso di:

 

  • alterazioni del liquido seminale (oligoastenoteratozoospermia)
  • preparazione per tecniche PMA varicocele (prima e dopo intervento)
  • stress

Una bustina al giorno di EuFert Q10 per la prevenzione e la terapia dell’infertilità maschile.

Ogni bustina di EuFert Q10 contiene:

Principio attivo mg
L-Arginina 3g
Coenzima Q10 200mg
L-Carnitina 300mg
N-Acetilcisteina 600mg
Selenio 0,04mg
Zinco 11,25mg
Questo aminoacido aiuta a mantenere una buona motilità spermatica e potenzia il metabolismo energetico dello spermatozoo. Numerosi studi hanno confermato i benefici dell’arginina anche nel trattamento della disfunzione erettile, poiché grazie alla sua capacità di regolare la vasodilatazione permette di sostenere meglio l’erezione.
Si tratta di un componente liposolubile della catena respiratoria mitocondriale. Agisce come potente antiossidante È stato inoltre osservato che inibisce la formazione di idrossiperossido nel fluido seminale ed è correlato con la conta spermatica e la motilità.
Svolge un ruolo fondamentale nella maturazione degli spermatozoi e nel loro metabolismo, provvedendo a garantire l’energia di pronto utilizzo. La sua concentrazione è quindi correlata con la motilità degli spermatozoi. La sua somministrazione ha mostrato la capacità di migliorare la concentrazione e la conta totale degli spermatozoi nei soggetti con astenozoospermia.
Grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche migliora la qualità dello sperma.
Questo micronutriente è considerato fondamentale poiché agisce come un cofattore della glutatione perossidasi e protegge quindi la cellula dallo stress ossidativo. La sua concentrazione nel fluido seminale risulta correlata positivamente alla concentrazione spermatica.
Principio oligodinamico coinvolto in molti processi biologici, inclusa la replicazione del DNA e lo scambio di radicali liberi, è dotato di attività antiossidante. Il deficit di zinco causa una diminuzione dei livelli di testosterone, un aumento dei marker sierici di stress ossidativo e un’aumentata apoptosi di spermatogoni, spermatociti e spermatidi. I livelli seminali di zinco sono infatti più alti nei normospermici rispetto ai pazienti oligoastenoteratozoospermici.

L’infertilità maschile si instaura tutte le volte in cui si verifica un’alterazione della normale produzione, maturazione, motilità e liberazione degli spermatozoi (1, 2). La causa di questa alterazione spermatica è multifattoriale, ma fattori genetici, organici e ambientali riconoscono come fattore comune lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo si manifesta quando le specie reattive dell’ossigeno (ROS, Reactive Oxygen Species) superano le naturali difese antiossidanti presenti nel liquido seminale e all’interno dello spermatozoo, causando un danno cellulare (3, 4): un’alterazione dell’integrità del DNA spermatico compromette il contributo genomico paterno all’embrione, che riveste un’importanza fondamentale sia nel concepimento naturale sia nelle tecniche di fecondazione assistita.
EuFert Q10 ha una formulazione unica e specifica, realizzata per fornire un apporto adeguato di micronutrienti (vitamine e minerali) in grado di migliorare la fertilità maschile.
EuFert Q10 contiene Arginina (3 g), donatore di ossido nitrico, potente agente vasodilatante ed antiossidante; Coenzima Q10 (200 mg) con proprietà antiossidanti e in grado di migliorare la conta e la motilità spermatica; L-Carnitina (300 mg), che svolge un ruolo fondamentale nella maturazione degli spermatozoi e nel loro metabolismo, provvedendo a migliorarne la concentrazione e la conta totale nei soggetti con astenozoospermia (5, 6). EuFert Q10 contiene, inoltre, N-Acetilcisteina (600 mg), con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche; Selenio (0,04 mg) e Zinco (11,25 mg) che hanno un effetto protettivo nei confronti dello stress ossidativo cellulare: la loro concentrazione nel fluido seminale risulta correlata positivamente alla concentrazione spermatica (7, 8, 9, 10). L’infertilità maschile richiede una terapia multimodale e articolata per curare tutti i fattori predisponenti e precipitanti. In particolare, uno stile di vita salutare, basato su un’alimentazione variegata e ricca di micronutrienti, il regolare esercizio fisico, l’astensione da tossici ricreativi e la protezione sessuale sono alleati vincenti per migliorare la salute sessuale maschile.
EuFert Q10, grazie alla sua esclusiva formulazione, aiuta a potenziare la fertilità e la capacità procreativa maschile, riducendo lo stress ossidativo e garantendo un netto miglioramento della capacità fecondante (aumento della qualità, del numero e della motilità degli spermatozoi nell’eiaculato), anche in caso di ricorso alla procreazione medico assistita.

Fig. 1 Gli organi che fanno parte dell’apparato riproduttivo maschile sono localizzati per la maggior parte all’esterno dell’addome. I testicoli, definiti anche gonadi maschili, hanno il compito di produrre gli spermatozoi, e di secernere il testosterone che, nell’uomo, ha un ruolo essenziale nel regolare lo sviluppo dei caratteri sessuali e la funzione della riproduzione. Altri organi accessori (epididimo, dotto deferente, vescichette seminali, prostata, dotti eiaculatori, uretra, ghiandole bulbo uretrali e pene) contribuiscono a produrre le restanti componenti dello sperma, a conservare e nutrire gli spermatozoi e a trasportare lo sperma all’interno dell’apparato riproduttivo femminile per ottenere il concepimento. Un fattore determinante per lo svolgimento di tutte queste funzioni è il mantenimento di una temperatura all’interno dello scroto inferiore di 1°C a quella presente nell’addome.
  1. Collins JA, Van Steirteghem A. Overall prognosis with current treatment of infertility. Hum Reprod Update 2004; 10:309-316.
  2. Shrif K. Reclassification of azoospermia: the time has come? Hum Reprod 2000; 15: 237-238.
  3. Valko M, Jomova K, Rhodes CJ, et al. Redox- and non-redox-metal-induced formation of free radicals and their role in human disease. Arch Toxicol 2015;90:1-37.
  4. Saleh RA, Agarwal A. Oxidative stress and male infertility: from research bench to clinical practice. J Androl 2002; 23: 737-52.
  5. Salas-Huetos A, Bulló M, Salas-Salvadó J. Dietary patterns, foods and nutrients in male fertility parameters and fecundability: a systematic review of observational studies. Hum Reprod Update 2017;23(4):371-89.
  6. Gaskins AJ, Chavarro JE. Diet and fertility: a review. Am J Obstet Gynecol 2018; 218(4):379-89.
  7. Eroglu M, Sahin S, Durukan B, et al. Blood serum and seminal plasma selenium, total antioxidant capacity and coenzyme q10 levels in relation to semen parameters in men with idiopathic infertility. Biol Trace Elem Res 2014;159:46-51.
  8. Omu AE, Al-Azemi MK, Al-Maghrebi M, et al. Molecular basis for the effects of zinc deficiency on spermatogenesis: an experimental study in the Sprague-dawley rat model. Indian J Urol 2015;31:57-64.
  9. Lanzafame FM, La Vignera S, Vicari E, et al. Oxidative stress and antioxidant medical treatment in male infertility. Reprod Biomed Online 2009; 19: 638-659.
  10. Ross C, Morriss A, Khairy M, et al. A systematic review of the effect of oral antioxidants on male infertility. Reprod Biomed 2010; 20: 711-723.